Il questionario 1

Questionario 1

Il questionario costituito da 15 domande, è stato costituito tendendo in considerazione alcune tracce di interviste semi-strutturate aventi per oggetto di indagine il background migratorio e linguistico (cfr. D’Agostino 2007):

Fase 1: situazione di partenza

Nome, età, paese di provenienza (soffermandosi particolarmente sui luoghi di nascita, di crescita, su migrazioni interne della famiglia)

Famiglia composizione interna, lingue, livelli di istruzione, mobilità

Percorso scolastico e formativo (considerando anche le scuole religiose o periodi di apprendistato lavorativo)

Lingue madri (lingue apprese nell’infanzia da persone di riferimento, la domanda può anche essere: che lingue si parlavano a casa tua quando eri bambino? Ci sono altre lingue che pur non essendo parlate in casa tua hanno accompagnato la tua infanzia e tu senti come parti della tua storia fin dall’inizio)

Lingue di scolarizzazione (quali lingue? Solo lingue coloniali? Distinguere oralità da modelli legati alla scrittura)

Lingue apprese per contatto e immersione (dove, quando, parlate con chi e perché; ricordare la presenza di soggetti mobili all’interno della rete familiare, dei coetanei, dei vicini, degli abitanti del villaggio)

Lingue apprese in situazioni di mobilità (precedenti al viaggio migratorio)

Fase 2: situazione di mobilità

Percorso migratorio e sua durata

Lingue incontrate (apprese/utilizzate/percepite nei paesi di transito e in quali situazioni)

Lingue apprese in contesti collettivi (luoghi di transito, luoghi di attesa, luoghi di segregazione)

Fase 3: arrivo in Italia

Le strutture di accoglienza, gli altri migranti, gli operatori (quali lingue? Quando?)

Rapporto con l’italiano

Utilizzo di altre lingue in Itali

Fase 4: percezioni e rappresentazioni dell’italiano

Impressioni, opinioni, valutazioni del percorso didattico/educativo (ruolo delle lingue diverse dall’italiano)

Confronto con altre esperienze educative e di apprendimento.